Errori principali da non commettere quando si sceglie l’intimo da uomo per andare in bici
Errori principali da non commettere quando si sceglie l’intimo da uomo per andare in bici
L'abbigliamento intimo è importantissimo nella nostra pratica sportiva, soprattutto in bici, dove ci si impegna a proteggere e diminuire la pressione da zone del nostro corpo particolarmente sollecitate e che dunque necessitano di un adeguato supporto: negli uomini l'effetto ammortizzatore è un tratto assolutamente indispensabile.
Lo sforzo fisico porta con sé innumerevoli benefici ma se praticato senza il giusto approccio e con un abbigliamento non adeguato può rivelarsi più un fastidio che una soddisfazione, quale dovrebbe essere.
Un erorre da non commetere: la scelta dei materiali
Sarebbe dunque un grosse errore prediligere materiali idrofili come il cotone, questo infatti causerebbe il mantenimento del sudore sul nostro corpo, lasciandoci bagnati che, oltre a essere fastidioso e compromettente per la riuscita del nostro allenamento in bici, ci predisporremo all'attacco batterico che come ben sappiamo, prolifera con facilità in ambienti umidi.
Inoltre il cotone, a differenza dei materiali idrorepellenti, causa la dispersione termica, che andrebbe al contrario tutelata.
È quindi consigliata la scelta di boxer uomo senza cuciture in polipropilene, materiale fresco e innovativo per la sua traspirabilità e leggerezza.
2° errore: rinunciare al confort, quello viene prima di tutto!
Un ulteriore errore sarebbe indirizzarsi verso mutande o boxer con scomode cuciture, che, a causa dello sfregamento possono facilmente portare abrasioni e piccole vesciche, dandoci in generale una sensazione di fastidio e mal disponendoci all'attività sportiva.
Sarebbe dunque preferibile indossare indumenti intimi senza cuciture, che risultano molto più comodi e adeguati ad attività dove la mobilità e la libertà nei movimenti sono fondamentali, aderendo al nostro corpo con tanta leggerezza da farci addirittura dimenticare di averli addosso.
3° errore: mai sottovalutare la scelta del fondello
Non dovremmo mai sottovalutare la scelta del fondello per i nostri boxer ciclismo, un fondello adeguato può davvero fare la differenza.
È ovviamente di considerevole importanza la scelta di mutande per il ciclismo che siano strutturate precisamente per proteggere e sostenere la fisicità maschile, con un fondello antibatterico e dal design anatomico che garantisce inoltre un migliore posizionamento sulla sella e in generale una migliore performance sulla bici.
Un errore dunque sarebbe sottovalutare l'importanza di questo indispensabile alleato che grazie al potere ammortizzante diminuisce le inevitabili vibrazioni causate generalmente dal percorso ma al contempo asseconda e supporta il movimento della pedalata.
4° errore: sottovalutare l'importanza di un intimo a contatto pelle
Una maglia intima per ciclismo (t-shirt oppure canotta) adeguata può davvero fare la differenza: il consiglio è quello di prediligere sempre materiali elastici e traspiranti che quindi vadano ad avvolgere il nostro corpo e le nostre forme, adattandosi a quelle di ciascuno senza mai stringere o segnare e lasciando respirare il nostro corpo.
Il comfort durante la pratica ciclistica, così come in tutte le pratiche sportive e quotidiane (quindi anche di riposo), è assolutamente fondamentale...e l’abbigliamento giusto può offrirlo in maniera costante unitamente alla protezione del nostro corpo.