Lorenzo Barone, ospite speciale da Biotex per raccontare il suo ultimo viaggio
Lorenzo Barone, ospite speciale da Biotex per raccontare il suo ultimo viaggio
“Lorenzo è un’amico già da tanti anni…anche se lui è molto giovane, siamo felicissime di averlo qui con noi oggi, lo ringraziamo già da adesso ma lo faremo almeno altre 10 volte nel corso della serata, perchè se lo merita davvero!”
Con le parole di Barbara Visani, titolare Biotex, è iniziata la serata con Lorenzo Barone, ospite speciale di Biotex sabato 26 novembre 2022.
Dopo una giornata di apertura straordinaria, il Punto Vendita Aziendale e il magazzino, come per magia, si sono trasformati in una “sala conferenza” per accogliere oltre 150 fans di Lorenzo Barone, emozionati ed impazienti di ascoltare i suoi racconti con un sottofondo di immagini e fotografie inedite che hanno lasciato tutti a bocca aperta.
Le autorità faentine erano presenti all’evento e Martina Laghi, assessore allo sport che ha ribadito quanto sia importante condividere queste esperienze di vita sfide verso sé stessi e la natura.
Presentatore e animatore della serata un caro amico: Davide Valacchi
"Per fortuna che non vi vedo perchè mi sentirei un pochino imbarazzato” esordisce Davide, ipovedente dalla nascita.
Una sommessa risata si diffonde in sala.
“Ho conosciuto Lorenzo Barone nel 2018 ad un meeting di cicloviaggiatori, lui era ancora all’inizio, in realtà credo avesse già 10/15 mila kilometri. Ci siamo subito trovati e scritti più volte. Questa sera presentarlo per me è un grandissimo onore. Devo dire che lui non si limita sui social a mettere foto ma descrive e racconta le sue esperienze…e me le fanno vivere, non potendo vedere le foto…e per questo lo ringrazio tantissimo.”
Davide ha raggiunto la sede di Biotex partendo da Bologna in tandem con i suoi amici, passando dai colli insieme e Diego Guerriero, grazie al quale nel 2019 Davide Valacchi con Michele e Samuele ha realizzato il suo progetto "I to eye” Roma-Pechino in tandem.
Ma adesso è il momento di Lorenzo Barone…
Gli ultimi 7 anni della sua vita
In cui ha sempre cercato di incanalare tutte le sue forze e le sue energie con uno scopo ben preciso… C’è stato un momento che ha pensato seriamente di smettere di viaggiare in bici…”forse non fa per me” ha pensato, ma per fortuna ha capito che non era quella la decisione più giusta per lui ma era quella di indirizzare diversamente la mia attenzione.
Da qui inizia il suo racconto.
Aveva 18 anni, pochi soldi in tasca ed una vecchia bici arrugginita, alla quale aveva attaccato delle taniche di plastica, un carrellino.
Con questo equipaggiamento piuttosto rudimentale è riuscito a percorrere 7938 km in 82 giorni attraversando Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Questa esperienza fu importante per Lorenzo Barone,capì che con la forza di volontà, la determinazione e l'entusiasmo poteva raggiungere qualsiasi obiettivo.
Senza questo primo passo nel 2015, non avrebbe mai attraversato luoghi unici come il Nord dell'India e l'Himalaya, il Sahara e l'Atlante Marocchino, l'Islanda, la Cappadocia, il Pamir, la Lapponia, la Yakutia e la Siberia.
Da -55°C in Yakutia o +50°C nel Sahara, ecco gettato le basi per poter realizzare progetti più grandi.
Perseguire le proprie passioni credo sia la cosa più bella che si possa fare nella vita, ma la paura iniziale di "fallire" è sicuramente l'ostacolo più grande da dover superare.
Dopo aver visto scorrere questa immagine un’infinità di volte sul suo smartphone…un giorno si è fermato ed ha deciso di studiare meglio la “strada più lunga del mondo”.
Ecco il suo nuovo progetto…nel quale ha modificato e allungato ulteriormente il percorso.
Il percorso prevede:
- 3 continenti
- 12 paesi
- 12 fusi orari
- Oltre 29.000 km
- Circa 400 giorni
Lorenzo è pronto per la sua nuova avventura e lo annuncia così:
Sarà un viaggio incredibile, dalla calda savana africana alla gelida tundra artica, alla scoperta di popoli con culture diverse.
20 febbraio 2022
In questi giorni ho provato un insieme di emozioni contrastanti tra loro e non è stato facile lasciare tutto alle mie spalle. Sapevo che partire sarebbe stata la parte più difficile.
Sono pronto per partire, direzione Capo Agulhas!
2 ore di racconti, foto inedite e video mai pubblicati sui Social.
2 ore con una platea di Fans incuriositi e spesso a bocca aperta nel sentire la parole di Lorenzo e tutte le avventure/disavventure vissute.
Al 165° giorno di viaggio, in un piccolo villaggio al confine con il Kazakistan, Lorenzo ha rivisto Aygul e da lì sono ripartiti insieme. Lei non aveva mia viaggiato così in bici.
"Sapevamo entrambi che questo sarebbe stato l'unico modo per passare finalmente un po' di tempo insieme e sono contento che abbia deciso di buttarsi con me in questa avventura."
Sapevano già che non lo avrebbe terminato insieme ad Aygul perchè il freddo (quello a cui Lorenzo è troppo abituato) era in arrivo.
Per chi segue Lorenzo, sa molto bene cosa è successo il 28 settembre. Nel suo post scrive così
Non posso proseguire il viaggio.
Tentare questa avventura è stata la più grande "scommessa" che io abbia mai fatto con me stesso. Ho vissuto un esperienza incredibile e spero un giorno di portare a termine il progetto.
Ho pedalato 20,733 km in 221 giorni attraverso 15 paesi superando con determinazione ogni situazione e difficoltà che si è presentata.
Fino a pochi giorni fa ero pronto per rientrare in Russia e terminare il viaggio, purtroppo però la situazione, soprattutto all'interno del paese è peggiorata drasticamente, cambiando i miei piani e "obbligandomi" a fermarmi.
Negli ultimi giorni mentre pedalavo in Mongolia sono stato avvolto da un'infinità di pensieri. Questo progetto e tutta l'energia che ci ho messo per tentare di realizzarlo non hanno alcun valore di fronte a ciò che sta accadendo negli ultimi mesi.
Spero davvero che finisca tutto al più presto, un abbraccio forte a tutti.
Vi ricordate questa foto?
Lorenzo l'ha pubblicata pochi giorni prima di partire e scrisse:
Ho lavorato per mesi sull'equipaggiamento, cercando la perfezione in ogni dettaglio.
Lorenzo ha scelto di portare con sè questi capi: