I racconti del Trail del Cinghiale - una 10° edizione da ricordare
I racconti del Trail del Cinghiale - una 10° edizione da ricordare
Sicuramente un traguardo importante quello della 10° edizione del Trail del Cinghiale, un appuntamento a cui è vietato mancare.
Sicuramente un traguardo importante quello della 10° edizione del Trail del Cinghiale, un appuntamento a cui è vietato mancare.
Per l’occasione, Biotex in qualità di sponsor, ha messo in campo una produzione personalizzata da regalare ai partecipanti all’interno del pacco gara: un gilet termico molto leggero per la 107 Km, una canotta senza cuciture per i 60 Km e la cintura con 4 tasche per i 33 Km.
Biotex lo ha fatto perchè crede fortemente in questo evento e per riprovare a tutti i partecipanti che Biotex sa stupire e non è solo nel ciclismo.
In realtà quest’anno siete stati VOI a sorprenderci.
Perché quando vi abbiamo interpellato per raccontare la vostra esperienza alla 10° edizione del Trail, avete risposto così in tanti e con così tanto entusiasmo che ancora oggi, a distanza di mesi, possiamo rivivere quelle forti emozioni che solo il Cinghiale sa regalare.
Grazie, Grazie a tutti i partecipanti, anche quelli che hanno camminato e/o corso la 15km.
Ecco i vostri racconti:
La Recensione di Matteo Sansoni
Il Racconto di Leonardo Romanato
La Recensione di Lorenzo Marzocchi
Il Racconto di Giovanni Pazzaglia
Il Racconto di Claudio Bettoli
Il Racconto di Luigi Pecora
La sfida ai propri limiti è una cosa che mi ha sempre affascinato, e per me che sono un runner da asfalto e strade piatte…il Trail Del Cinghiale rappresentava una vera e propria una sfida.
Tutto al di fuori della mia zona di confort (tranne che l’abbigliamento completamente Biotex).
Partenza con le tenebre della notte, il freddo, la pioggia gelida per quasi 5 ore, i boschi e i suoi sentieri, il buio, il fango, la salita (tanta), poi il sole e il caldo.
Insomma un turbinio di sensazioni e prove fisiche in una sola singola gara.
Ma volevo fortemente quel traguardo, nonostante il poco allenamento nelle gambe le settimane prima, nonostante i problemi in gara, quando c’è la volontà tutto diventa meno complicato.
Alla fine sono diventato un “Cinghiale” vincendo la mia sfida personale.
Ma non mi sento ancora appagato e sicuramente ci rivedremo.
Dal punto di vista tecnico, l’abbigliamento giusto mi ha salvato dalle difficoltà ambientali e climatiche e con grande gioia nel pacco gara uno dei mie capi Biotex preferito, la Canotta Reverse ma questa volta doppiamente speciale perchè loggata Biotex e 10° edizione del Trail.
Grazie Biotex!
La Recensione di Matteo Sansoni
Dell'arrivo ho questa foto, ma non si vede il gilet in quanto lo indossavo sotto all'intervento che non ho mai tolto per tutta la gara. Lo tengo come le "cose sante" tra i capi da Trail invernali. L'ho usato per tutta la gara della 107 km cioè per quasi 18 ore. È stato un azzardo indossarlo fin dal via perché non lo conoscevo, ma appena indossato in camera d'albergo mi ha fatto un'ottima sensazione addosso sopra alla maglia termica: fasciante, ma non stringente e traspirante allo stesso tempo.
Mi è sembrato un capo di qualità e con dettagli studiati...come la zip che non graffiava nella zona del collo. Ne sono rimasto entusiasta e mi ha tenuto al caldo e asciutto.
Finalmente un capo di ottima qualità in un pacco gara ormai sempre più scarno di gadget utili...
Grazie, mi avete regalato una splendida gara al Cinghiale!
Ho rischiato, ma ne sono stato ripagato.
Il Racconto di Leonardo Romanato
Era il 2018 e da poco avevo iniziato ad esplorare il mondo della corsa e del trail... annata del Cinghiale epica, tra pioggia e fango, e quei racconti dei compagni del Bologna Trail Team mi avevano già conquistato!
Il 2019 è stato il mio turno con la 60, nel 2021 poi con la 103 e quest'anno siamo tornati per vedere com'erano i 4 km aggiunti!
Che dire: sempre una gara stupenda, come paesaggi e come organizzazione; la partenza con i fuochi artificiali sul ponte, le luci che illuminano la chiesa di Palazzuolo, i volontari sempre disponibili e sorridenti, i super ristori, il percorso ottimamente tracciato e i bellissimi paesaggi, soprattutto quest'anno dove abbiamo potuto apprezzare il giro da 60km alla luce del sole (e in realtà anche all'acqua della pioggia...). Il Cinghiale è sempre una garanzia!
Ottime anche le partnership con gli sponsor.. devo dire che un'ulteriore spinta a fare la 107 è stata avere il Gilet Biotex personalizzato con il logo del Cinghiale! Utilizzo già Biotex da un po', ma adesso a tutte le uscite invernali sfoggio con orgoglio il loro gilet, che è anche un gran prodotto!
Grazie!
Il Racconto di Andrea Romanel
Io ho partecipato alla 15k quindi sfortunatamente non avevo all'interno del pacco gara il vostro ambitissimo capo intimo quindi non riesco a darvi un resoconto della prova in gara…
Comunque il trail è stata una bella avventura autunnale...partiti sotto la pioggia che ci ha fatto compagnia con il suo continuo ticchettio ritmato amplificato dalla natura fino a metà gara...con sentieri trasformati dal fango in scivoli naturali sia in salita che in discesa e le scarpe da trail trasformati in zeppe per via del continuo accumularsi sotto le suole...poi da metà gara un bel sole quasi primaverile..cambio d'abito e come i serpenti ci siamo liberati della pelle impermeabile...e via verso il finale con la compagnia di una nuova amica conosciuta lungo gli ultimi km...il suono della campanella ... il taglio del traguardo e la medaglia di finisher...con una bella mangiata finale in un agriturismo vicino.
Evviva il Cinghiale.
La Recensione di Lorenzo Marzocchi
Grazie Biotex della cintura ricevuta nel pacco gara del Trail del Cinghiale 2022 a Palazzuolo. Davvero molto utile con le sue 4 tasche e molto comoda, indossata anche solo per qualche corsa infrasettimanale con solo il telefono è come non averla addosso.
Il Racconto di Giovanni Pazzaglia
Ciao, che dire, è stata un'esperienza fantastica!
Ho corso la 15k e sono arrivato 1 assoluto. Come prima partecipazione al Cinghiale non poteva andare meglio!
Purtroppo gli acciacchi di questi anni sempre di corsa non mi permettono di preparate distanze trail più lunghe di 20/25k ma va bene così.
Uso ogni tanto anche i vostri prodotti e sono fantastici!
Saluti
Il Racconto di Mirko Marchi
Sono Mirko, ho corso il Trail del cinghiale, la 33. Sono arrivato terzo, gara pazzesca , bellissima da correre e con panorami mozzafiato. Pensare che in 4 siamo arrivati con 10 secondi di distacco.
Durante le mie corse uso sempre la fascia data nel pacco, è comodissima, ci si può portare una soft flask, soldi e cellulare.
Il Racconto di Claudio Bettoli
Buongiorno, vi ringrazio per la lettera che mi avete inviato io sono un partecipante della 15 km da anni andando di passo per quanto veloce non potrei fare diversamente ma quest'anno per tanti motivi è stata l'edizione migliore per me anche se abbiamo trovato pioggia e vento e terra argillosa pesante ma si fa tutto con entusiasmo ed energie personali.
Grazie per aver ascoltato le mie considerazioni/pensieri.
Il Racconto di Simone Mazzer
Sono arrivato ultimo: ho vinto!
Sono arrivato ultimo al Trail del Cinghiale 2022. E ho vinto.
Possono sembrare due frasi contraddittorie, lo sarebbero state anche per me fino a qualche tempo fa, ma ora no.
Perché è questo che fa un trail: ti cambia la testa, ti regala nuove prospettive, ti fa scoprire paure nuove ma ti fa anche trovare la strada per vincerle, se tutto va bene... altrimenti sarà per la prossima volta.
La gara si gioca in testa, non si tratta solo di tempi e traguardi da tagliare. Si tratta di arrivare. Si tratta di un sacco di altre cose che è difficile spiegare a chi non ha mai provato.
È doverosa però una premessa. Al di là di ciò che mi è successo in testa durante il trail, mi sento di dire che la preparazione fisica è essenziale, senza quella non si va da nessuna parte. Penso sia importante da sottolineare perché non sono esperienze che si possono improvvisare. Il rischio di farsi male è alto.
Io ho iniziato con la corsa a settembre 2019, pesavo 92 kg e qualche acciacco da sistemare... “corri” dicevano “ti farà bene”. Era un’attività semplice, riuscivo a incastrarla bene con il lavoro, sono spesso via ma mi bastava avere con me scarpe, maglietta e pantaloncini e potevo correre ovunque.
Il primo trail è arrivato ad aprile 2021 "Sentiero del Patriarca" 26 km 1.550 m+. Nel 2021 ho corso 26 gare ufficiali con 5 di Trail; nel 2022 ho corso 25 gare ufficiali con 13 gare Trail. Nel 2022 ho corso 3200 km con dislivello
85.000 m+. Quest’anno ho corso la mia prima gara Trail con 3 Punti ITRA, 4 Punti ITRA e 5 Punti ITRA.
Per il prossimo anno sono iscritto già a 6 gare Trail ma il mio vero obiettivo è correre la mia prima gara 6 punti ITRA "Adamello Ultra Trail".
Dopo questa doverosa premessa sulla preparazione fisica, è in testa che viene il bello e parte il film!
La gara Trail del Cinghiale è stata sicuramente una bellissima esperienza. In quelle 25 ore, 14 minuti e 43 secondi è successo di tutto: ho riso, pianto, pensato, sofferto, ho sperimentato sulla pelle tutti gli agenti atmosferici.
Sono stato tutt’uno con la natura che avevo intorno... sono stato il vento, ho odiato il buio e esultato al sorgere del sole. Ho visto il mio migliore amico negli occhi di uno sconosciuto che faceva il volontario al ristoro. Ho sentito l’abbraccio come della famiglia quando sono stato accolto all’arrivo da persone che non avevo mai visto prima. Ho condiviso emozioni più intense con compagni con cui ho condiviso qualche decina di chilometri, che con persone che vedo da anni quotidianamente.
Ho provato una gioia dirompente nell’arrivare ultimo.
Ho pianto di felicità perché ho trionfato con me, per me, contro di me, insieme a me: ho tagliato il traguardo entro il tempo massimo e mi sono meritato il titolo di finisher e 5 punti ITRA.
107 km 6.400 m+ bellissime sensazioni dalla partenza, poi la corsa di notte, tanta pioggia, vento e freddo. Ho corso i primi 20 km tenendo il ritmo del gruppo metà classifica, fortunatamente mi sono reso conto che la gara era ancora
molto lunga quindi ho deciso di viverla diversamente, con l'obiettivo di arrivare alla fine entro il tempo limite delle 26 ore. Ho corso dal 25esimo al 80esimo km con un ragazzo di Belluno. Poi gli ultimi 27 km con 1600 m+ in solitaria e al buio ma sono arrivato alla fine grazie alla testa e alla grinta.
Il sole, il paesaggio, i volontari che fanno molto di più che offrirti viveri, ti aiutano a non perdere il contatto con la realtà, con una battuta e un sorriso ti riportano subito con la testa su quello che stai facendo. Poi di nuovo notte, la corsa in solitaria e l’arrivo.
Sono passato dall’essere da solo, animale nel buio, puro istinto, all’essere abbracciato da una folla che sembrava essere lì per me, per celebrare con me non solo la mia 50esima gara in 2 anni, i miei traguardi e tutto quello che ciò ha significato per me, ma erano lì per celebrare, insieme a me, l’eterna lotta tra l’uomo e la sua natura che da sempre ci fa sentire vivi e forti e, nella consapevolezza di poter fare qualcosa che sembrava più grande di noi, ci fa percepire una briciola di eternità.
Per concludere il vostro gilet è spettacolare! Lo uso tantissimo. Non mi sarei mai aspettato di trovare un indumento tecnico dalla qualità così alta, in un pacco gara! Grazie!
Grazie a voi!
I prodotti Biotex presenti nel Pacco Gara erano in Limited Edition essedo con doppio logo, Biotex e 10° ed. del Trail del Cinghiale. Potete trovarli nella versione standard sul nostro Shop Online: