Lorenzo Bilotti, bobbista barbianese
Ciao a tutti ragazzi,
mi chiamo Lorenzo Bilotti ma per gli amici sono semplicemente Bilo. Da dove iniziare? Dall'inizio ovviamente. Però vi dico la mia storia nel mondo dello sport è abbastanza lunga.
Sin da piccolo ho praticato sport e come molti altri ragazzi italiani, ho iniziato giocando a calcio, facevo il centrocampista in una squadra di calcio e diavolo... non avete idea di quanto mi divertisse ma mi sono reso conto che non faceva per me, allora mi sono detto perché non cambiare.
Atletica
Mi sono avvicinato quindi al mondo dell'atletica all'eta di 14 anni facendo come specialità in particolare salto in lungo e sprint visto che odio assolutamente correre le distanze lunghe. Sono riuscito anche ad ottenere qualche buon piazzamento, poi però le mie ginocchia hanno mosrtrato i primi segni di cedimento dovuti alla crescita motivo per cui ho dovuto rinunciare al salto in lungo per dedicarmi solo allo sprint.
Il primo successo rilevante per me fu nel 2011 quando vinsi il titolo italiano allievi e partecipai ai mondiali allievi di Lille, uno degli eventi più belli a cui abbia mai partecipato. L'anno dopo mi sono strappato ahimè, sono stato costretto quindi a saltare la stagione agonistica, nel 2013 però è cominciata la mia ascesa, sono riuscito a fare un buon tempo che mi ha consentito di partecipare ai mondiali juniores che ebbero luogo a Rieti, un'esperienza indescrivibile.
L'anno successivo è andato ancor meglio infatti sono riuscito a vincere sia il titolo indoor sui 60m che l'outdoor sui 100m e ho corso il mio personale ai giochi del Mediterraneo che si sono tenuti in Francia. La Francia deve portarmi bene!
2015 e 2016 sono stati anni discreti ma non buoni quanto il 2014, anno magico, in questi due anni sono riuscito sempre a qualificarmi per i campionati europei ma non sono riuscito a replicare il mio tempo migliore, seppur andandoci molto vicino. Sentivo quindi che, nonostante i miei sforzi, fosse il momento di cambiare.
Bob
Nel 2016 sono stato infatti contattato dalla nazionale di atletica di Bob che era alla ricerca di frenatori, ovvero i ragazzi che stanno dietro e spingono il bob in quanto più veloci rispetto agli altri membri del team.
All'inizio non avete idea di quanto sia stato difficile, innanzitutto ho dovuto prendere peso in quanto ero troppo leggero, poi ho dovuto aumentare i carichi di allenamento ed abituarmi a un fattore che non avevo mai affrontato in maniera così intensa, il freddo. Devo infatti gareggiare in piste con spesso molti gradi sotto zero per la coppa del mondo, competizione che adoro, girare per il mondo rappresentando il proprip paese mi rende felice e non sapete quanto ne sia orgoglioso.
L'apice, finora, di questa mia vita sportiva è avvenuto nel 2018 quando con la nazionale italiana ho preso parte alle olimpiadi invernali di Pyeongchang, che si sono tenuti nella Corea del Sud. Non avrò vinto nessuna medaglia ma posso dire di aver raggiunto il sogno della mia vita.
Dirò la verità, quando ho lasciato l'atletica, non pensavo potessi divertirmi e provare così tanta adrenalina col bob, sfrecciare così veloce è un qualcosa di unico che il mondo dell'atletica non ti può dare.
Mi dispiace averla lasciata perché è stata un mio primo amore che non dimenticherò mai e guarderò sempre con piacere ma lasciare qualcosa indietro non è sempre un male e, in questo caso, è stata la scelta migliore.