
Pantaloni corti: quali indossare in base allo sport che pratichi
Pantaloni corti: quali indossare in base allo sport che pratichi

L'abbigliamento di un atleta deve rispettare esigenze ben specifiche.
A seconda della disciplina praticata, lo sportivo necessiterà di una certa libertà nel muovere i propri arti, godendo di tutta la praticità che gli indumenti sportivi possono garantire.
Un esempio è dato dai pantaloni corti, indumenti simili vengono adoperati in una vasta gamma di discipline, dal calcio alla pallacanestro, dal tennis al ciclismo, passando per alcuni sport appartenenti all'ambito dell'atletica leggera.
I pantaloncini devono rispettare le esigenze di movimento dello sportivo, calzando alla perfezione ed evitando che il sudore possa "incollarsi" alla pelle dell'atleta.
Ad ogni disciplina, però, corrisponde una data tipologia di pantaloni corti.
Chi pratica ciclismo indosserà pantaloncini da ciclista che risulteranno del tutto differenti da quelli da corsa; e lo stesso vale, adattando il discorso ad ogni disciplina, per chi pratica gli altri sport elencati in precedenza.
Già, ma quali sono le caratteristiche dell'una e dell'altra tipologia di pantaloncini?
E quali sono le distinzioni sussistenti tra loro?
Tipologie di pantaloncini e differenze tra i vari modelli
Ogni pantaloncino, a seconda della disciplina praticata, presenta caratteristiche ben distinte.
Un esempio è dato dai pantaloncini da ciclista: impegnato in ore e ore di pedalata, il ciclista ha la necessità di muovere le gambe in modo pratico e congeniale, senza che l'ampiezza degli indumenti possa dar fastidio alle proprie gambe.
Non è un caso che i ciclisti, qualora non dispongano di tute intere, siano vestiti con pantaloncini particolarmente attillati, realizzati con tessuti traspiranti e, nella maggior parte dei casi, con fibre sintetiche (es.: polipropilene).
Un discorso simile può essere fatto per i pantaloncini da mtb: il ciclista, a bordo della sua mountain bike, dovrà contare su "calzoni" altrettanto attillati, che gli permettano di muovere le gambe in tutta libertà.
E per quanto riguarda gli atleti di altri discipline?
Se i ciclisti devono poter contare su pantaloncini necessariamente attillati, così da pedalare nella massima praticità possibile, gli atleti impegnati in discipline relative all'atletica potranno fare uso anche di modelli meno "stringenti".
I pantaloncini da corsa, ad esempio, potranno presentare forme più morbide, in modo tale da non costringere eccessivamente gli arti a fronte di una gara particolarmente lunga.
Modelli stretch possono essere indossati da chi corre i 100 metri piani, i 200 o chi, più in generale, è impegnato in discipline di atletica leggera in cui conta l'esplosività del movimento, e non la resistenza sul lungo periodo.
Chi salta gli ostacoli, chi gareggia per la pura velocità dovrà puntare su pantaloncini elasticizzati ma pur sempre aderenti, modelli in grado di "accompagnare" - letteralmente - il movimento stesso degli arti degli atleti.
In questo modo, i muscoli eviteranno di subire strappi o infortuni simili: la gamba rimarrà sempre perfettamente riscaldata, pronta a manifestare tutta la sua esplosività.
