
Giro dell'Appennino 2022
Giro dell'Appennino 2022

2 giugno: questa giornata non solo è la festa della repubblica italiana, è un giorno anche di competizioni per tutte dall’atletica al calcio, tutti gli sport si animano grazie a competizioni di valore.
Proprio in questo giorno, nel ciclismo va di scena una delle classiche più importanti a livello italiano ed europeo: Il Giro dell’Appennino
Il Giro dell’Appennino è una corsa in linea che tiene luogo nell’appennino ligure-piemontese ma con data variabile, alcune edizioni sono state in aprile, maggio, agosto e settembre, mentre quest’anno si terrà in giugno.
Storia
La prima edizione del Giro dell’Appennino si è tenuta nel 1934 sotto l’organizzazione della rinomata società sportiva U.S.Pontodecimo e fu vinta da Augusto Como che vinse tale competizione anceh l’anno successivo.
Inizialmente, era solo per dilettanti e solo nel 1939 divenne per professionisti visto l’enorme successo riscosso e da allora si è tenuta ogni anno venendo sospesa dal 1940 al 1945 a causa del conflitto mondiale.
Percorso
Originariamente, il percorso partiva da Pontodecimo, luogo sede della società organizzatrice, esattamente dalla piazza genovese Giuseppe Arimondi, e passava dal passo della Bocchetta, il passo della Castagnola e quello del Giovi.
Nelle ultime edizioni, invece, la partenza della competizione si trova nel basso Piemonte venendo spostata di volta in volta, mentre l’arrivo originariamente nella piazza Arimondi è stato spostato a Fiorenzo Semini.
Campioni
Il Giro dell’Appennino è una classica del ciclismo italiano che ha visto di scena tantissimi campioni italiani come Fausto Coppi a cui è commemorata la competizione, Gianbattista Baronchelli che la vinta ben 6 volte, Marco Pantani, Gilberto Simoni, Giulio Ciccone e Vincenzo Nibali.
Rappresenta un'occasione unica per tutti i giovani ciclisti di poter ammirare i propri idoli in una gara dove non è sufficiente avere ottime doti da velocista, ma ogni dettaglio fa la differenza dall'alimentazione al lavoro di squadra passando dall'abbigliamento per ciclismo.
Ogni atleta, a questo livello, è conscio infatti dell'importanza e dei vantaggi derivanti dall'utilizzo di capi tecnici e performanti, il munirsi o meno di un abbigliamento di qualità consente loro di non essere infastiditi dal sudore, sentirsi leggeri, comodi, sensazioni che si traducono poi in sensibili miglioramenti cronometrici.
I risultati cronometrici nel Giro dell'Appennino, come in nessun'altra gara, assumono particolar rilevanza e diventano terreno di sfida tra gli atleti anche a distanza di tempo.
Il Passo della Bocchetta, tratto di 19,37 km più celebre della competizione, si caratterizza per l'essere un'impervia scalata dove i migliori scalatori si sfidano.
Attualmente, il record su tale tratto, non a caso, appartiene a Gilberto Simoni, uno dei migliori ciclisti italiani, per averlo percorso in 21'54", un tempo talmente impressionante da essere tutt'ora ancora imbattuto.
Questo è il segreto che si cela dietro le "sgargianti tute da ciclismo" di tutti questi campioni, meticolosi sia nell'allenarsi che nel vestirsi per raggiungere la performance migliore e avere più chance di vittoria.
L’ultimo a vincerla è stato il belga Ben Hermans, chi sarà il prossimo?
