
Come vestirsi con 15 gradi per andare a camminare in montagna
Come vestirsi con 15 gradi per andare a camminare in montagna

Andare a camminare in montagna è un'esperienza unica, soddisfacente, in grado di favorire l'esercizio fisico e, al contempo, regalare bellissime esperienze immersi nella natura.
Tanto più elevate sono le mete da raggiungere, tanto più fredda però sarà l'atmosfera dell'ambiente circostante.
Ciò comporta necessariamente l'utilizzo di indumenti ad hoc, che garantiscano un riparo dal vento e dalle basse temperature.
Escludendo le escursioni a temperature sotto lo zero, da evitare nel caso in cui non si abbia praticità con il trekking, quale tipologia di abbigliamento adoperare per camminare a 15 gradi?
Esaminiamo le caratteristiche degli indumenti ideali, focalizzandoci, in particolare, sui materiali con cui capi simili dovrebbero essere realizzati.
Indumenti perfetti per la montagna: dal lupetto alla calzamaglia termica
La montagna è tanto affascinante quanto imprevedibile. Nel giro di poche ore, infatti, si passa dal calore del sole al gelo portato dalle precipitazioni o dal vento.
Per resistere a temperature poco "accoglienti", e più in generale per sopportare il freddo, è essenziale munirsi di abbigliamento da trekking invernale ad hoc.
Già, ma da cosa è composto un abbigliamento simile?
Partendo dal torace, i trekkers dovrebbero fare uso di un indumento come la maglia a lupetto.
La maglia a lupetto si contraddistingue per le sue forme morbide, nonché per la sua aderenza alla muscolatura dell'utente.
Il dettaglio più evidente, però, è la maggiore altezza del collo, giungente sino a metà gola.
Non si tratta di un aspetto casuale: il capo in questione, realizzato in tale modalità, è in grado di tenere sempre al caldo il corpo dell'atleta - o di chi pratica trekking, ovviamente - evitando che il freddo possa penetrare dalla parte alta dell'indumento.
La maglia a lupetto, o come alcuni erroneamente la chiamano” lupetto maglia “, può essere poi indossato con una giacca antivento, perfetta per sopportare la corrente e gli aliti più freddi.
Scendendo verso il basso, chi cammina in montagna non può trascurare l'utilità della calzamaglia termica. Tale capo è in grado di mantenere al caldo le gambe ed asciutte.
Altri accessori e un focus sui materiali
Oltre ai capi principali, un trekker dovrà fare uso di accessori vari, utilissimi per coprire le parti del corpo rimaste scoperte.
È il caso, ad esempio, di mani e collo, da riparare appositamente con guanti e scaldacollo.
Chi lo desidera, al fine di proteggere la faccia dal forte vento, può anche fare uso del passamontagna, adatto anche per le temperature più proibitive.
Per quanto riguarda i piedi, invece, è importante fare uso di calze adatte.
Un esempio è dato dai modelli in lana merino che si caratterizza per l’elevato potere termico.
A proposito dei materiali, è bene ricordare di scegliere prodotti realizzati con fibre sintetiche come il polipropilene.
Quest'ultime infatti, a differenza delle fibre naturali, si dimostrano più adatte nel portare il sudore all'esterno, senza impregnare gli indumenti indossati in quanto altamente traspiranti; da ciò ne deriva una maggiore praticità ai fini dell'attività sportiva, anche e soprattutto per gli amanti della montagna, praticanti trekking ad alta quota.
