
La lana nello sport: consigli su quando è adatta
La lana nello sport: consigli su quando è adatta

Durante i mesi più freddi dell’anno, molti sportivi si fanno scoraggiare dalle condizioni meteorologiche e spesso decidono di rinunciare agli allenamenti quotidiani.
Tuttavia, chi ama davvero lo sport e ne fa una ragione di vita, sa bene quanto oggi esista un adeguato outfit adeguato per qualsiasi situazione climatica si incontri, anche con condizioni particolarmente avverse come neve o temperature molto rigide.
Allenarsi all’aperto col freddo è possibile
Come accennato sopra, allenarsi all’aperto durante i mesi invernali o in condizioni meteorologiche avverse è possibile, grazie al giusto abbigliamento sportivo che le aziende specializzate mettono al servizio degli appassionati sportivi.
Dai capi in tessuti sintetici passando per quelli in lana, ciascuno di essi potrà accompagnare ogni sportivo lungo il suo percorso, permettendogli di mantenere la temperatura del corpo costante e di avere una regolare sudorazione, così da far traspirare la pelle mantenendola fresca.
Tra i tanti tessuti con cui sono fabbricati i vari capi, il cotone è l’unico poco idoneo, per la peculiare caratteristica di assorbire il sudore, generando cattivi odori.
Quelli sintetici sono i più consigliati, soprattutto quando si tratta di polipropilene, mentre la lana è adatta alle condizioni più estreme.
Quest’ultimo tessuto infatti viene utilizzato soprattutto per l’abbigliamento da montagna, perché capace di tenere il corpo al caldo anche con temperature rigidissime.
La lana nell’allenamento sportivo
Durante gli ultimi decenni, molte aziende specializzate in abbigliamento sportivo hanno lavorato sulla lana, alla ricerca di soluzioni che potessero soddisfare le esigenze di chi ama allenarsi anche con le temperature più rigide, giungendo a capi come la maglia intima in lana merinos, capo perfetto per fare attività anche su vette elevate al freddo.
Le maggiori aziende di prodotti sportivi hanno quindi cominciato a utilizzare la lana maggiormente.
Hanno risaltato quindi maggiormente le sue caratteristiche principali quali:
- la termoregolazione,
- la traspirazione,
- l’elasticità,
- la sua capacità di proteggere dai raggi UV,
- le sue proprietà antistatiche
- ed infine l’essere ecologica, perché è di origine naturale, è riciclabile ed è biodegradabile.
